martedì 17 aprile 2012

Intervista a maicol e mirco

È sempre emozionante quando si intraprende un nuovo progetto, a me un po’ tremano le ginocchia, dovendo affrontare una nuova sfida a fianco di maicol e mirco. Come critico ogni volta ne rimango spiazzato, affascinato e, a tratti, obnubilato. Con questa intervista io e maicol e mirco abbiamo voluto fissare un punto di partenza per un balzo interstellare che ci porterà all’interno del loro Universo. Un percorso che stiamo iniziando con la Galleria Marconi di Cupra Marittima e la sua ricerca intorno all'arte contemporanea che si influenza e contamina di incontri, parole, luoghi. Questa mostra è allora un altro tassello nella volontà di portare fuori l'arte dai luoghi a lei preposti cercando però di non tradire la propria identità.

L’invito è di non mancare il 29 aprile 2012 da Design? Studio Associato prima che compiano un altro balzo verso nuovi mondi sconosciuti.

Partiamo dall’inizio, esattamente voi chi siete?

Questa –e non è una posa- è una domanda terrificante. Ho paura che il giorno che arriverò a rispondermi non avrò più il bisogno di disegnare. Sono disposto a dare inizio ad un olocausto nucleare piuttosto.

Durante tutti questi anni della vostra attività avete toccato moltissimi linguaggi dell’arte, e nonostante questo ancora non vi hanno mandato in esilio, vi sapete dare una risposta a questo fatto?

Il motivo è aver fatto tutto questo sovrappensiero.

A parte gli scherzi, nei vostri lavori unite a una grafica estremamente accattivante una vena caustica di fortissimo impatto, quasi vi vergognaste ad esprimere la dolcezza del vostro animo…

Esprimere la dolcezza è complicato come tagliarsi la gola. Viviamo nell’oggi purtroppo.

Quando intraprendete un nuovo progetto, come fate a mettervi d’accordo su come operare, insomma maicol come si confronta con mirco e come ne esce fuori?

Questa vita è troppo corta per fare e chiedersi perché. O l’uno o l’altro. Vorrei sopravvivermi per capirmi.

Progetti per il presente e per il futuro?

Il problema è che sono in balia dei nostri personaggi. Siamo sotto scacco e comandano loro. Questo però lo spiegheremo meglio in un’altra intervista. Adesso non ce lo permettono! Erovaf rep aizilop al etamaihc

Seguo da molti anni la vostra attività, ricordo che nel 1999 quando faceste la vostra prima personale scrissi di voi che riuscivate a trasformare il kitch in buon gusto, il tempo mi ha dato torto eppure la vostra attività è proseguita e vi ha permesso di conoscere e confrontarvi con tanti altri artisti, di fare progetti fantastici dal punto di vista editoriale, artistico e umano, in una contaminazione vivace che non fa sconti a nessuno…

Erovaf rep aizilop al etamaihc


Come forse avrete intuito questa intervista è un antipasto della prossima mostra che presenteremo insieme da Design? dopo tutti questi anni ho imparato che fino all’ultimo riuscite a fare sorprese. Però mi piacerebbe sapere cosa avete intenzione di portare alla mostra, anche perché come curatore che figura ci faccio…

Ci dicono di rispondere: ancora non lo so. Erovaf rep aizilop al etamaihc

L’ultima domanda è sempre la più impegnativa, e, per me, è quasi sempre la stessa… Come vi sentite quando vi scoprite nudi?

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Tutte le immagini delle opere di maicol e mirco sono state prese dal blog SUPERAMICI 1825 e sono proprietà di maicol e mirco.

La foto di maicol e mirco è stata scattata da Marco Biancucci di F for FAKE comunicazione visiva

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